L’ANNO CHE VERRÀ
“E se quest’anno poi passasse in un istante
Vedi amico mio come diventa importante
Che in questo istante ci sia anch’io…”
Abbiamo appena finito di festeggiare il Natale. Qualcuno sta ancora tentando di smaltire pranzi e cene, qualcuno è sulla neve, altri hanno invece già la testa al festone di Capodanno. Noi pescatori, comunque, cercheremo sicuramente di trovare il tempo per calare le lenze, fosse anche poche ore. E’ la nostra passione e, ammettiamolo, d’inverno ha un fascino particolare.
Poi, finite le feste e i bagordi, sarà già 2020. Un anno importante per la pesca sportiva, veneta e italiana. I bracconieri sono tornati all’opera, dopo l’estesa operazione di qualche mese fa che li ha indeboliti. Siamo forse più pronti a combatterli, grazie all’atteso inasprimento delle pene con un nuovo disegno di legge, ma la strada da fare è ancora lunga. Soprattutto perchè ogni legge va fatta rispettare e questo richiede risorse, impegno e strumenti. Carp Fishing Italia ha messo in campo da anni le proprie Guardie Ittiche Volontarie, cui si uniscono Forze dell’Ordine e altre Associazioni. Un vero esercito di cui però ci si dimentica con colpevole facilità, lasciandolo allo sbando se non addirittura complicando e burocratizzando ogni operazione.
Il primo augurio è che la rinnovata sensibilità sulle tematiche ambientali e, nello specifico, sulla lotta al bracconaggio vada di pari passo con la valorizzazione delle attività di vigilanza, anche da parte dei volontari. Altrimenti si rischia di avere leggi ben fatte e severe, che nessuno fa rispettare. Lasciando strada aperta a criminali che per tanto, troppo tempo hanno scambiato le acque italiane per un luna park.
Nel 2020 vedrà la luce anche la nuova Carta Ittica della Regione Veneto. Un documento fondamentale, che descrive e differenzia i tipi di acque, valuta presenza ed eventuali immissioni di specie ittiche, oltre che definire divieti, zone di riposo e misure di tutela o eradicazione. Alla commissione incaricata contribuiscono tutti gli interessati: associazioni sportive e di categoria, sia per la pesca sportiva che per quella professionale, ittiologi e responsabili regionali a vario livello. Come Elementi Negativi Carpteam contribuiremo alle proposte di Carp Fishing Italia, cercando di fare la nostra parte. Gli obiettivi sono ambiziosi ma assolutamente condivisibili e, soprattutto, creeranno beneficio per tutti i pescatori senza distinzione.
Il processo di definizione della nuova Carta Ittica Regionale passa anche attraverso la comunione d’intenti tra Associazioni. E’ il momento di mettere da parte invidie e ruggini, perchè il momento lo richiede. Bisogna trovare obiettivi comuni e unire le forze: non avremo molte altre occasioni per dare una scossa (positiva) alla pesca sportiva veneta.
Il nuovo corso delle pesca sportiva in Veneto sta iniziando. Facciamolo diventare un esempio per tutta Italia.