1° RADUNO DEL CARPFISHING ITALIANO
C’era da aspettarselo, visti i presupposti: 18 coppie di carpisti da tutta Italia e un sole splendido ad accoglierli sulle rive del Lago di Pusiano, poteva non essere un successo?
La manifestazione, una “prima” assoluta, è nata dall’idea della sede CFI 244 di Piombino Dese “Elementi Negativi”. L’obiettivo era creare un momento di incontro fra le sedi di Carp Fishing Italia, una occasione per stare in pesca e in compagnia in uno dei migliori laghi della penisola. La risposta è stata subito positiva, con i posti andati letteralmente a ruba pochi giorni dopo l’annuncio, un segnale forte di coesione per una associazione storica e pioniera sotto molti punti di vista.
Dal lato tecnico, il via alle danze è stato dato giovedì 27 settembre, con il ritrovo (e una lauta colazione) nella cornice dell’Agriturismo La Geretta, campo base degli organizzatori. Sono seguite le estrazioni, durante le quali ogni coppia ha estratto la propria postazione di pesca. Maglietta dell’evento, cappellino Prologic e boilies Fishfood hanno accompagnato poi i pescatori al punto designato. Chi con mezzi propri e chi a bordo delle imbarcazioni predisposte da Egirent, supporto insostituibile e custode del Lago di Pusiano.
L’inizio del raduno ha visto subito una coppia a segno: gli amici di Este Viola e Ruggin impiegano pochi minuti per mettere a referto una rara specchi che ferma l’ago della bilancia a 16,3 kg. E’ quindi la postazione Parini-Toro ad aprire le danze. Si prosegue poi la giornata con alcune catture di taglia inferiore: alla postazione Geretta con Caffaz/Tondello in rappresentanza dei Colli Euganei, seguiti da Sparesato/Giacobbe di Villadose al Lambrone.
Il risveglio del venerdì è di quelli da incorniciare, i messaggi per la richiesta di pesature si susseguono. Una bella regina poco sotto i 10 kg per Bertazzo/Ceccolin in Eupilio, Spettoli/Pagliarini in Falegnameria con 7,70 kg e un pesce importante per Spranzi/Petrosino della Leonessa di Brescia pesata a 14,90 kg. La mattinata promette bene, e poco dopo infatti arriva la chiamata dalla Bosco 2 dove pesca la coppia del Padova Carp Team Masiero/Trevelin. Ad andare a segno è proprio il Consigliere Nazionale di CFI Luca Masiero che, emozionatissimo, posa per le foto di rito con una sontuosa regina da 17,30 kg. Per non farsi mancare nulla, ci delizia con una partenza in diretta: il pesce sembra importante ma ha la meglio del pescatore padovano infilandosi in una legnaia. Non c’è tempo per le recriminazioni, il telefono si fa bollente per un messaggio dalla coppia Anoé/Bragato. “Venite venite!” sono le parole magiche, e infatti la coppia di Martellago alla postazione Comarcia 1 ha guadinato una regina di 21,5 kg che li porta in testa alla classifica provvisoria, stilata con il metodo del “big fish” per ogni coppia. Giusto 5 minuti per stappare una buona bottiglia di Prosecco e festeggiare degnamente ed è il turno della sede di Anguillara, a segno con 15,30 kg di regina alla Eupilio. La giornata continua con altre catture non in classifica, prontamente pesate e rilasciate direttamente dalle coppie in pesca.
Durante la notte molte altre coppie marcano catture, il lago reagisce bene e anche se non dobbiamo effettuare pesature importanti passiamo comunque a salutare le coppie in pesca. Si sblocca anche la coppia “di casa” degli Elementi Negativi, una regina da circa 10 kg per Bortolato/Dalla Lana che viene festeggiata con un brindisi e un doveroso gavettone.
L’ultima notte è quella decisiva, il fine gara è fissato per le 8 e la sveglia suona presto. La coppia con più chilometri sulle spalle ha fatto centro: i cugini Rubino, dalla Basilicata, conquistano sul filo di lana il secondo posto, con una regina da 18,30 kg alla San Lorenzo!
La domenica mattina scorre serena, i trasbordi vengono gestiti dalla squadra Egirent capitanata dall’immenso Gigi, che ci ha assistiti in maniera esemplare e coccolati con alcuni prodotti tipici… decisamente apprezzati.
Il ritrovo di fine gara è sempre a La Geretta, il profumo proveniente dalla cucina attira i carpisti ma riusciamo a trascinarli verso il palco allestito per le premiazioni. Si parte dai ringraziamenti: ai partecipanti, a Carp Fishing Italia, agli sponsor Prologic e Fishfood e ai partner tecnici Marchiodifabbrica, Sartor trofei e Puntoquadro. Il discorso dei consiglieri Masiero e Basile è un inno all’unione e alla coesione di Carp Fishing Italia, oltre che il momento giusto per mandare un commosso saluto e un abbraccio al Presidente nazionale Agostino Zurma.
La classifica finale vede sul terzo gradino del podio il Padova Carp Team con Masiero e Trevelin a 17,30 kg, superati in extremis da Rubino/Rubino della sede di Venosa a 18,30 kg. Alzano la coppa dalle grandi orecchie Anoè/Bragato, che regalano a Martellago il trofeo del primo raduno del carpfishing italiano.
La manifestazione è stata raccontata in diretta su Facebook nella pagina appositamente creata, e pronta ad accogliere la cronaca di altri emozionanti raduni del carpfishing italiano.